Economia

Bitcoin, crescita del 20%: la corsa della Russia alle criptovalute

Subito dopo l’introduzione delle sanzioni sui pagamenti che domenica 27 febbraio hanno vietato ogni transazione internazionale proveniente e diretta alla Russia, si è notato un forte rialzo dei bitcoin.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, dopo una caduta di settimane ora il Bitcoin vola sopra i 43 mila dollari, con un rialzo di quasi il 20% in due giorni.

Secondo Arcane Research il volume degli scambi tra rublo e criptovalute è aumentato negli ultimi giorni su Binance, uno dei più grandi operatori al mondo. Il sospetto è che le criptovalute possano essere utilizzate da individui o società russe per eludere le sanzioni e portare a termine operazioni vietate sui canali ufficiali.

Con l’estromissione dal sistema di pagamenti internazionali Swift, le banche russe potrebbero ricorrere alle criptovalute come mezzo alternativo al dollaro per i pagamenti internazionali e per mettere al riparo i propri risparmi. Tuttavia, resta molto difficile l’utilizzo di bitcoin per la vendita di grano, gas e petrolio.

Attualmente, conclude il corriere – le criptovalute non sono state colpite dalle sanzioni economiche imposte alla Russia, ma due delle principali aziende che si occupano di scambi di bitcoin hanno confermato la possibilità di congelamento dei portafogli di cripto degli utenti russi, qualora venga richiesto dagli organi internazionali. 

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!