Il gigante cinese dell’auto Dongfeng Motor Group è in trattative iniziali con il governo italiano per la produzione di vetture nel nostro Paese. Dongfeng, partner di Stellantis, sta valutando un impianto in Italia con una capacità di produrre più di 100.000 veicoli all’anno, ha dichiarato martedì Qian Xie, responsabile delle operazioni in Europa. L’Italia sta cercando di attirare un’altra casa automobilistica nel Paese dopo essersi scontrata con i piani di Stellantis ritenuti penalizzanti per l’Italia. (Sole 24 Ore)
«L’Italia è uno dei maggiori mercati automobilistici europei e per una casa automobilistica cinese avere una produzione locale significa poter rifornire tutti gli altri Paesi dell’area», ha dichiarato Xie a Milano a margine di un evento di Voyah, nuovo marchio di Dongfeng, tra i primi tre produttori automobilistici in Cina. Voyah sta lanciando in Italia le sue iniziative, a Milano, nei giorni della Design Week e del Fuorisalone 2024.
Il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso ultimamente ha detto e ribadito che l’Italia ha bisogno di più case automobilistiche, non solo di Stellantis quindi, con un’apertura all’industria cinese.
«Le discussioni col governo italiano sono allo stadio iniziale: vogliono stabilire un rapporto di fiducia e poi approfondire», ha detto Xie. Sui vantaggi che può offrire l’Italia, Xie spiega: «L’Italia è molto interessante per la sua lunga cultura automobilistica, oltre che per la disponibilità di porti (a cui e da cui trasportare prodotti finiti e componenti)».
I colloqui con Roma sono in corso e il governo offrirà a Dongfeng alcune opzioni per i siti di produzione nelle prossime settimane. Il piano potrebbe mettere il governo e Stellantis in una situazione di maggiore tensione. All’inizio del mese l’amministratore delegato Carlos Tavares ha avvertito di dover prendere «decisioni impopolari» se un produttore cinese di veicoli elettrici dovesse insediarsi in Italia.
Dongfeng Motor, che oltre a produrre auto Peugeot e Citroen a marchio Stellantis in Cina, collabora anche con Honda e Nissan, è sotto pressione in patria dove la domanda di auto a benzina è in calo. Dopo aver raggiunto un picco nel 2017 con 2,83 milioni di consegne, le vendite di Dongfeng sono scese a 1,72 milioni lo scorso anno, con un calo del 38%.
