Economia

Pensioni, Quota 103: requisiti 2024, importi, decorrenza e incentivo al posticipo

La Quota 103 è un’opzione pensionistica che consente l’uscita dal lavoro nel 2024. Il diritto all’uscita dal lavoro nel 2024 è riconosciuto con un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni. È determinata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo ed è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente. Di seguito i dettagli specifici. (Il Messaggero)

I requisiti necessari riguardano l’età anagrafica di almeno 62 anni, l’ anzianità contributiva minima di 41 anni. Il requisito contributivo viene valutato in base alla contribuzione versata o accreditata in favore dell’assicurato. Si tiene conto anche dei periodi di malattia, disoccupazione e prestazioni equivalenti. Non possono accedervi il personale appartenente alle Forze armate, il personale delle Forze di polizia e di polizia penitenziaria, il personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e il personale della Guardia di finanza.

Per quanto concerne l’importo, la pensione viene calcolata con il sistema contributivo. Inoltre, l’importo massimo mensile lordo non supera quattro volte il trattamento minimo previsto dalla legislazione vigente (per le mensilità di anticipo rispetto ai requisiti ordinari per la pensione di vecchiaia.

Sugli aspetti inerenti la decorrenza, la prestazione decorre dopo sette mesi dalla maturazione dei requisiti per i lavoratori del settore privato e nove mesi per i lavoratori dipendenti del pubblico impiego.

L’Inps fornisce istruzioni dettagliate sulla circolare esplicativa numero 39 del 27-02-2024. Questa circolare, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, spiega come funziona l’incentivo al posticipo del pensionamento

Redazione

 

 

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