Attualità e politica

Abrignani (Cts): “A giugno come in Inghilterra con 10 morti al giorno”

“La strategia delle riaperture graduali è stata premiante e da giugno l’andamento sarà molto simile a quello dell’Inghilterra con circa 10 morti al giorno di Covid rispetto ai 400 che abbiamo pianto nell’ultimo mese”, a parlare è l’immunologo Sergio Abrignani, membro del Comitato tecnico scientifico.

Proprio le riaperture graduali non hanno mostrato al momento effetti negativi. Al Corriere della Sera l’esperto spiega: “Avremmo dovuto notare delle anomalie nei dati invece, a parte un lieve aumento dell’Rt, l’indice di replicazione, tutti gli altri valori sono in discesa”.

Fondamentale resta la campagna vaccinale: “Tutto lascia intendere che, sorprese escluse, a fine maggio la popolazione di età superiore a 60 anni sarà immunizzata, le vaccinazioni vanno avanti a buon ritmo. Significa che avremo messo al sicuro il 97% dei soggetti che rischierebbero di morire di Covid se fossero contagiati. Il numero delle vittime si abbasserà all’improvviso”.

Complice il clima estivo, la pandemia diventerà più sostenibile nelle prossime settimane: “Il Sars-CoV-2 circolerà sempre meno, ci saranno poche vittime e a questo punto la pandemia diventerà molto sostenibile. Tornerà ai livelli della scorsa estate dal punto di vista della letalità che scenderà a 10-20 casi al giorno. Non mi riferisco invece alla trasmissione del virus che continuerà con migliaia di infezioni contrastate però dall’aumento delle vaccinazioni”.

Sul dibattuto coprifuoco, Abrignani spiega: “Sono scelte politiche. Da immunologo che ha sempre studiato le malattie infettive rispondo che prolungare il contatto tra persone di due ore può peggiorare la situazione. E’ chiaro che si andrà verso altre riaperture. Il governo intende mitigare il rischio del rialzo dei contagi e a noi scienziati chiede gli strumenti per riuscirci”.

Redazione

 

 

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