LifestyleTendenze

Junk food: il cibo spazzatura che ci tenta e resta impresso nella memoria

Un gruppo di ricercatori della Wageningen University, nei Paesi Bassi, sostiene che il nostro cervello sia programmato per cercare cibi ipercalorici. Secondo lo studio pubblicato su Scientific Report, conserviamo una memoria più precisa ed efficiente sul cibo spazzatura. il nostro cervello ricorda, meglio di altro, dove per esempio teniamo in casa merendine o snack.

Questa tendenza, che sarebbe scritta nel nostro dna, ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere anche in condizioni di scarsità di cibo, che davano inconsciamente il massimo nell’attività di caccia o di raccolta. Il nostro sarebbe un istinto naturale per la ricerca di alimenti energetici.

Lo dimostra il campione dell’indagine: 512 persone hanno percorso un labirinto fatto di otto piatti disposti in modo strategico. I partecipanti hanno assaggiato ogni alimento e al termine del percorso hanno dovuto ricordare, con un quiz a sorpresa, dove fossero disposti i piatti. Le risposte sono state più precise del 27% nel ricordare dove si trovassero le opzioni caloriche rispetto alle mele o ai cetrioli.

L’uomo ha quindi una vera e propria abilità, ovvero quella di individuare e ricordare meglio le fonti energetiche più ricche. Diventa così sempre più difficile resistere alle tentazioni del cibo spazzatura.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!