EconomiaFINANZA

Fisco: il Covid ha spazzato via 289 miliardi di fatturato

Secondo i dati elaborati dal dipartimento delle Finanze, l’effetto del Covid sul sistema produttivo, comprensivo di imprese, autonomi e professionisti, che ammonta a 4,5 milioni di partite Iva, ha causato un crollo di quasi 289 miliardi di imponibile compresa l’Iva (-11,2%) tra gennaio e novembre del 2020 e lo stesso periodo del 2019.

Basti pensare che due anni fa l’intero valore delle fatture elettroniche emesse era di 2.926 miliardi di euro, dunque la pandemia ha mandato in fumo quasi il 10% dell’imponibile.

Come racconta il Sole 24 Ore, il picco della contrazione del fatturato si è registrato ad aprile 2020, quando tutte le attività erano completamente chiuse ed è stato raggiunto un crollo dell’imponibile del 37,2%. Nei mesi estivi c’è stata una leggera ripartenza, ma nuovamente una ricaduta in autunno.

I settori più colpiti sono stati quelli del turismo ricettivo e della ristorazione. Rispetto al 2019 c’è stato un calo del fatturato del 40,3% per alberghi, ristoranti, bar e gelaterie. Seguono il personale domestico e le attività di assistenza familiari, che hanno registrato un calo del 38,9% con un picco a novembre del 60%. Il settore delle costruzioni si è leggermente ripreso e ha avuto una contrazione delle fatture elettroniche del 4,5%.

I settori che, invece, hanno avuto un trend positivo sono l’agricoltura (+1,8%) e i servizi di informazione e comunicazione (+1,6%). Rispecchiano le tendenze dell’anno appena trascorso: con il lockdown le persone sono rimaste in casa e si sono dedicate alla cucina e con lo smart working hanno fatto grande ricorso alle reti digitali.

A livello regionale, sono state più colpite la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!