Studiare è un buon investimento. Gli ultimi dati Istat rilevano che tra i 25-64enni il tasso di occupazione dei laureati è 11 punti percentuali più alto di quello dei diplomati. Un gap che sale a quasi 16 punti tra gli under-35 che hanno conseguito il titolo da uno a tre anni prima. (Adnkronos)
Nei prossimi anni saranno necessarie almeno 5mila nuove posizioni lavorative per accompagnare la digitalizzazione del settore agricolo, con l’ingresso nelle campagne di analisti, dronisti ed esperti in blockchain. È quanto stima la Coldiretti.
Secondo il rapporto Almalaurea del 2024, queste sono anche le lauree che portano a lavori maggiormente retribuiti a 5 anni dal titolo: chi si laurea in Ingegneria industriale e dell’informazione guadagna mediamente 1.893 euro al mese, seguito dai laureati in Informatica e tecnologie Ict (1.851 euro) e da quelli in area economica (1.706 euro).Tra i settori dove c’è più richiesta si segnalano quelli relativi alle discipline economico-statistiche e nel settore giuridico e politico-sociale, dove mediamente ogni anno vengono richieste tra le 36 e le 40 mila unità.