Attualità e politicaEconomia

Colao: “Rete unica, Stato maggiore azionista è una garanzia”

Al Festival dell’Economia di Trento, il ministro dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale, Vittorio Colao, è intervenuto sul tema della rete unica: “L’Italia, in questa fase, sembra non essere in grado di avere una concorrenza di infrastrutture e, di qui l’idea di mettere insieme la proprietà della rete”.

Un accordo che porterà lo Stato, attraverso Cdp, in una posizione di maggiore azionista: “Questo dovrebbe essere la garanzia che è quello che dicevo verrà rispettato. Però alla fine spetta alle specifiche aziende, che sono aziende private e sono investitori, trovare loro la formula” ha detto il ministro.

Invece, sul Pnrr, il ministro dice di essere in linea con i tempi, ma che il futuro ha bisogno della “Scintilla dell’innovazione”. Infatti, dice: “Davanti a noi avremo probabilmente 5-6 anni di grandi investimenti in fibra, in 5G e in infrastrutture informatiche. Idealmente ci piacerebbe avere concorrenza tra le infrastrutture”.

“L’idea – continua – “è quella di mettere assieme la proprietà della rete fissa e della fibra. In realtà poi ci sono altre soluzioni di collaborazione anche sul mobile, per cercare di far sì che non ci siano tre fibre a Roma o Bologna o Milano e zero da qualche altra parte. Chiaramente la nostra preoccupazione di far sì che questo avvenga senza inficiare la concorrenza e la libertà di scelta dei cittadini e senza favorire un player o l’altro”.

Sulla digitalizzazione, invece, il ministro frena: “Sulle infrastrutture siamo un po’ indietro, sia su fibra, sia su 5G e soprattutto sulla parte cloud. Ci stiamo muovendo ma siamo partiti un po’ indietro”. E conclude “è per questo che il Pnrr ha messo importanti risorse. Credo che alla fine del mese di giugno potremo annunciare che sono state sostanzialmente assegnate tutte”.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!