Attualità e politica

Fisco: verso revisione di Irpef e Ires in Cdm

Il governo si appresta a varare una revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires nel Consiglio dei ministri atteso per martedì 23 aprile nel pomeriggio: l’esame preliminare del decreto legislativo con questa finalità, a quanto si apprende, è infatti fra i provvedimenti all’ordine del giorno della riunione tecnica preparatoria che si terrà questa mattina. Con il provvedimento prende il via una prima attuazione della delega fiscale per i redditi da lavoro autonomo, dipendente, redditi agrari e redditi diversi. (Sole 24 Ore)

I premi di risultato erogati dal primo gennaio 2025 saranno tassati al 10% entro il tetto di 3mila euro. Lo prevede una bozza del decreto legislativo sulla revisione del regime Irpef e Ires atteso domani in cdm. I premi di risultato, “salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggetti a una imposta sostitutiva” “pari al 10%, entro il limite di importo complessivo di 3.000 euro lordi”. Lo stesso regime si applica “alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa”. Quest’anno, in base a quanto stabilito dall’ultima manovra, come già nel 2023, i premi di produttività sono tassati al 5%.

“Dal 1° gennaio 2025, la rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) è riconosciuta solo nel caso di cessazione del rapporto di lavoro per cause diverse dal raggiungimento del requisito pensionistico di qualsiasi genere”. E’ quanto si legge in una bozza del decreto legislativo di riforma delle imposte indirette atteso domani in Cdm.

Anche il disegno di legge del governo sull’Intelligenza artificiale dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri, assieme all’esame definitivo del disegno di legge in materia di tutela dei minori in affidamento, che risultava già “approvato” dal Consiglio dei ministri dello scorso 26 marzo.

Come confermano fonti dell’esecutivo, al momento non è previsto per domani l’esame del disegno di legge sulla separazione della carriere dei magistrati.

All’ordine del giorno ci sono anche un decreto legislativo per adeguare la normativa nazionale alla direttiva Ue sulle legislazioni degli Stati membri sull’immissione sul mercato di apparecchiature radio, e un decreto del presidente della Repubblica con disposizioni sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente.

Redazione

 

 

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