Di meno dei colleghi belgi, danesi, tedeschi, ungheresi, irlandesi, inglesi e di più giusto di quelli che lavorano negli ospedali di Estonia, Grecia e Portogallo. I medici ospedalieri del sistema sanitario pubblico italiano non guadagnano poco in assoluto (in media lo stipendio lordo è di 86 mila euro), ma sono nettamente indietro se si confrontano i loro salari con quelli dei camici bianchi di molti altri Paesi europei. Anche per questo in tanti se ne vanno e sempre più giovani scelgono di spostarsi proprio all’estero. (Repubblica)
La maggior parte di coloro che lasciano il sistema pubblico, comunque, passano al privato, altro contesto dove normalmente si guadagna molto di più, solitamente svolgendo un lavoro anche meno pesante. I contratti dei medici delle cliniche non sono molto migliori di quelli del servizio sanitario nazionale, ma non c’è bisogno di essere dipendenti di una struttura per svolgere tanta attività libero professionale. Magari proprio grazie al nome che ci si è fatto in un ospedale. Nel privato gli stipendi per chirurghi plastici, dermatologi, ortopedici, ginecologi, oculisti, otorini e così via crescono tantissimo. Raddoppiando, triplicando ma in certi casi decuplicando rispetto a quelli del pubblico.
Il confronto tra i salari dei medici dei vari Paesi è di Oecd, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. I dati sono in dollari e quelli considerati più attendibili tengono anche conto del reale potere di acquisto nel singolo Paese. “C’è un aspetto di cui tenere conto — spiegano dal sindacato degli ospedalieri Anaao — Si ragiona di cifre lorde e l’Italia è tra i Paesi con la tassazione più alta. Altro aspetto che ci danneggia”. Gli 86 mila euro di salario, indicati anche dal Conto annuale dello Stato sono riferiti al 2021. Per il 2022 c’è un dato preliminare che sembrerebbe segnare una discesa, fino ai 77 mila euro, a causa dei tanti pensionamenti che hanno abbassato il valore totale degli stipendi.
Anche tenendo per buono il più stabile dato del 2021, le cose non vanno bene per i dottori italiani. Calcolando il valore di acquisto, Oecd alza lo stipendio dei medici italiani a 105 mila dollari lordi. In Germania però si arriva a 188 mila. La Danimarca supera i 150 mila, l’Ungheria è a 118 mila, l’Irlanda a 169 mila, l’Olanda addirittura a 192 mila, il Regno Unito a 155 mila. Spagna e Francia sono praticamente nella nostra situazione, con 107 mila e 105 mila (ma il dato è del 2020). Più in basso ci sono l’Estonia, con 76 mila, il Portogallo, con 66 mila e la Grecia con 64 mila.
Per rinnovare il contratto e rimpolpare i salari, che a detta dello stesso ministro alla Salute Orazio Schillaci non sono più adeguati, la manovra ha stanziato 2,4 miliardi. L’aumento sarà compreso tra il 5 e il 6%, meno di 5 mila euro all’anno lordi per medico. Sa Anaao spiegano che non tutti prenderanno quella cifra, “qualcuno si fermerà a 2.500”. Negli altri Paesi si continuerà a guadagnare meglio.
