EconomiaLE TASCHE DEGLI ITALIANI

San Valentino: i ristoratori temono perdite da 230 milioni per la chiusura serale

Quest’anno a San Valentino i ristoratori di tutta Italia conteranno 230 milioni di incassi in meno. Ogni coppia in media a cena avrebbe speso 80 euro secondo i calcoli di FipeConfcommercio, ma con la chiusura serale dei ristoranti una buona parte del solito fatturato andrà in fumo.

Come racconta il Sole 24 Ore, gli italiani, così come i gestori, si sono dovuti riadattare e la festa degli innamorati verrà festeggiata a pranzo. “Sarebbe stato un grande segnale poter aprire in sicurezza anche la sera. Il non averlo permesso è una ferita al cuore per la categoria”, afferma Aldo Cursano, vicepresidente nazionale di Fipe.

Ora c’è ulteriore timore per il possibile slittamento di alcune regioni in zona arancione, come potrebbe accadere per la Toscana. In quel caso i ristoranti potrebbero fare solo servizi di asporto e di consegne a domicilio, ma ciò comporterebbe una perdita del valore del 70% secondo gli esercenti.

Alla luce dell’aumento delle persone vaccinate, Fipe chiede la riapertura di bar e ristoranti anche in zona arancione, perché “l’algoritmo adottato nel pieno della pandemia non può essere applicato allo stesso modo e con le stesse rigidità ora che la campagna vaccinale procede spedita”, spiega Cursano al Sole 24 Ore.

Redazione

 

 

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