Attualità e politica

Leo (INT): ‘Non si parla più di tumore, ma fa ancora 180mila morti l’anno’

È un anno che non si parla più di cancro, ma i tumori fanno ancora 180 mila morti l’anno. La gestione dei malati oncologici sta subendo gravi ritardi anche nelle diagnosi, ma i tumori che riusciamo a guarire sono quelli presi in tempo. Rischiamo di creare un’altra emergenza”, ad affermarlo è Ermanno Leo, chirurgo oncologo dell’Istituto Nazionale dei Tumori e Medaglia d’oro della Repubblica per i suoi meriti nella sanità pubblica.

Il Professore è molto critico nei confronti della gestione della pandemia. “È stata pura follia lasciare che la gente si ammassasse in determinati contesti pensando, quando l’epidemia è scoppiata in Cina, che in un mondo globalizzato non ci sarebbe stata da subito una trasmissione dell’infezione. Parlo con grande delusione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che doveva sorvegliare proprio su queste eventualità”, afferma al Corriere della Sera.

Nessun dubbio per Ermanno Leo per il vaccino: “Sono convinto che l’obbligo non dovrebbe esistere, perché dovrebbe essere insito nella coscienza di ognuno di noi. Rispetto chi la pensa in modo diverso, ma non riesco ad accettare chi sceglie di non vaccinarsi, specie se è un medico”.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!