A seguito dei concitati giorni che hanno caratterizzato la rielezione di Mattarella al Quirinale, è tornato a parlare il Ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha fatto il punto sulla situazione politica italiana.
“Il 2022 sarà di certo un anno ricco di problemi, ma può anche essere la svolta per il nostro sistema politico. Ora noi abbiamo l’assetto migliore per dare delle risposte con Mattarella al Quirinale e Draghi al governo” – ha dichiarato il ministro a Repubblica.
Una svolta politica che gira attorno alla crisi del centrodestra: “Per molto tempo si sono retti su un centro forte che viaggiava attorno al 30%, mentre negli ultimi tempi sono cresciute due forze più a destra, ai confini del sovranismo. Auspico a un riequilibrio: avremmo tutti da guadagnare da un avvicinamento della Lega al centro”.
E su Salvini: “Credo si stia interrogando sul futuro posizionamento della Lega” e continua: “Finita questa fase di unità nazionale noi e la Lega resteremo sempre avversari nella battaglia politica, ma condividendo lo stesso sistema di punti di riferimento”.
Tuttavia, anche al centro, molti leader si stanno muovendo, ma Franceschini conclude: “Non credo alla rinascita di un grande centro trasversale, penso che rimanga nello spazio dei due rispettivi poli”.
