Mercoledì si sono tenute le elezioni parlamentari in Marocco e secondo i dati preliminari, ad avere la meglio è stato il partito nazionalista degli Indipendenti, di orientamento liberale.
Sconfitto dunque il partito islamista moderato Giustizia e Sviluppo (PJD), che ha perso gran parte del consenso ottenuto nel 2016, e che si sarebbe aggiudicato 12 seggi su 395 della Camera bassa, rispetto ai 125 di cinque anni fa.
Il Marocco è una monarchia costituzionale, ma il re Mohammed VI detiene gran parte dei poteri e sarà lui a scegliere il primo ministro del partito che otterrà più seggi.