Una giusta dose di coraggio è sempre necessaria nella vita, soprattutto in quella politica. Le scelte coraggiose non sono sempre giuste e le scelte giuste non richiedono sempre coraggio. Ma è nel coraggio che si nasconde una visione alternativa, che può orientare i propri cittadini e far trionfare i valori.
Il messaggio del presidente emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante – su Repubblica – è un invito al coraggio, ai leader, alle donne e ai giovani. Il futuro sarà diverso e solo con una buona dose di coraggio potrà essere costruito e reso, perché no, migliore.
Esistono leader che si sono distinti per il loro coraggio. Proprio in virtù di questo valore, hanno perso qualcosa di importante, come la candidatura a Presidente nella Convenzione Democratica nel caso del senatore Oscar Underwood. Si schierò contro il Klu Klux Klan cinese, il suo partito non lo seguì e perse il posto di candidato. Il senatore del Kansas Edward G. Ross nel 1868 votò contro l’impeachment del presidente Johnson, suo principale avversario, in virtù dell’imparzialità della giustizia. Ancora, il senatore John Quincy Adams, presidente dal 1825 al 1829, scrisse ai suoi cittadini che contestavano una sua scelta di politica estera che che avrebbe difeso gli interessi della Nazione anche contro le loro inclinazioni.
Sono coraggiose anche le donne della Bielorussia, anche Olga Misik che legge la Costituzione davanti alla polizia di Putin o Ilaria Cucchi. Hanno coraggio i giovani di Lagos e quelli di Hong Kong.
Il mondo cambia, evolve ogni giorno. Gli schermi vengono alterati di continuo, per vivere e sopravvivere al cambiamento d’epoca che viviamo serve il coraggio.
