A finire nel mirino dell’Antitrust europeo è ora il colosso di Bezos. L’accusa è di violazione delle regole della concorrenza e abuso di posizione dominante.
Amazon sfrutterebbe a suo favore i dati riservati dei venditori nei mercati di Francia e Germania, come importi dei guadagni, ordini dei prodotti, numero di visite alle offerte. Gestirebbe così una mole di dati che nessun concorrente ha a disposizione e anticiperebbe tutte le mosse riducendo il rischio di impresa.
La seconda accusa è quella di favorire chi utilizza come piattaforma di logistica e consegna proprio Amazon. Se sei cliente Amazon, potresti avere più visibilità.
Amazon ha rifiutato tutte le accuse, che, qualora si rivelassero fondate, porterebbero al pagamento di una multa di oltre 23 miliardi (pari al 10% del fatturato).