Il Giappone continua a essere una delle mete più gettonate dopo la progressiva ripresa delle rotte aeree a seguito della pandemia Covid-19: nel 2024 il numero di visitatori stranieri ha superato per la prima volta quota 36,87 milioni nel 2024 e il primato potrebbe essere battuto quest’anno. Una tendenza agevolata dalla debolezza dello yen che è confermata dalle previsioni per l’estate: il Travel Trends Report 2025 del Mastercard Economics Institute indica Tokyo come la destinazione globale con l’incremento maggiore della propria quota di prenotazioni dei voli tra giugno e settembre rispetto allo stesso periodo del 2024. La capitale nipponica è seguita da un’altra città giapponese, Osaka. Al terzo posto Parigi. (Sole 24 Ore)
Il risultato cambia ma di poco se si guarda ai soli viaggiatori europei: Tokyo (il centro urbano più visitato al mondo nel 2024, posizione tenuta per un decennio da Bangkok) rimane la destinazione più ambita, seguita dalle spiagge di Palma di Maiorca e Hurghada in Egitto (nel Mar Rosso). Al quarto posto c’è Parigi e al quinto si ritrova Osaka.
Nel mercato europeo dei viaggi si fa notare Alghero: la cittadina sulla costa occidentale della Sardegna (non lontana da una delle spiagge più ricercate dell’isola come La Pelosa di Stintino) si posiziona al 12esimo posto per incremento delle prenotazioni estive rispetto allo scorso anno, appena sotto Sharm el-Sheikh. E meglio delle spagnole Girona e Malaga.
Per ritrovare l’Italia nelle prime posizioni bisogna consultare le prenotazioni viaggiatori medio orientali: Milano è settima, Roma nona. La capitale italiana resta molto amata dai turisti americani, raggiungendo il sesto posto.
C’è poi il “caso Tirana”: un’impennata di visitatori europei ha spinto la capitale dell’Albania tra le prime 15 città facendo registrare l’incremento più vigoroso tra i visitatori europei +180%). Che, per la stragrande maggioranza, sono italiani.
Alla dodicesima posizione per incremento negli ultimi cinque anni c’è ancora l’Italia e di nuovo la Sardegna: lo scalo di Olbia, porta d’ingresso alla maggior parte delle vacanze nell’isola, ha registrato un incremento del 63%.