Economia

Poste Italiane, da inizio 2023 contratti su luce e gas

Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane traccia il percorso futuro del gruppo e archivia i primi nove mesi del 2022 con un risultato operativo a quota 2,1 miliardi.

“Siamo di gran lunga i più grandi investitori in titoli di Stato italiani che oggi hanno un rendimento più alto. Sicuramente il fatto che viviamo in un mondo di tassi di interesse più alti ci ha dato una mano” ha detto al Corriere della Sera.

Da tempo però si parla di un’offerta di contratti di fornitura di energia, siglabili con Poste:  “Non abbiamo ancora dato una data ufficiale di lancio, però possiamo dire che sarà nei primissimi mesi del 2023. Sarà un momento molto importante per l’azienda, che dovrà garantire questo tipo di servizio con trasparenza e a costi molto competitivi”.

A chi gli chiede se sono in programma revisioni al rialzo delle stime, l’ad spiega che “abbiamo rivisto la guidance e il risultato operativo alla fine del 2022 si attesterà a 2,3 miliardi. Per il resto quel dato riassume il nostro andamento e racchiude la somma dei quattro ambiti di operatività dell’azienda, che hanno dato singoli contributi importanti. Altre indicazioni per il momento non sono previste”.

Sul fronte assicurativo “non è previsto” un aumento della quota dell’11% in Anima, “per ora siamo molto contenti di questo assetto con Anima in veste di nostro fornitore di servizi di gestione del portafoglio”. Inoltre, “non abbiamo altri obiettivi” per quanto riguarda ulteriori segmenti assicurativi: “possiamo contare su una gamma di offerta molto ampia. Adesso si tratta di aumentare con gradualità le nostre quote di mercato in un mondo di pochi grandissimi operatori e, quindi, la strada è sicuramente in salita. Ma siamo partiti bene: questo è il terzo anno consecutivo dove aumentiamo significativamente i premi ramo danni”.

L’integrazione tra Lis e Poste è “una delle grandi partite che abbiamo davanti. Per noi è cruciale integrare al meglio una rete molto capillare di 55mila punti, come quella dei tabaccai, con la rete dei nostri uffici postali. L’obiettivo dell’integrazione è consolidare il ruolo di PostePay nei servizi di pagamento”.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!