È un ritorno quasi alla normalità pre-Covid quello prospettato da Guido Rasi, ex Direttore Generale dell’Ema e ora consigliere del Generale Figliuolo.
In un’intervista al quotidiano La Stampa, Rasi è fiducioso sulle prospettive future della pandemia: “Tutto sta andando verso quella direzione, se il trend continua così credo che a inizio marzo potremo andare a tappe verso la normalizzazione e arrivare a un’estate quasi tranquilla”.
Grazie all’effetto dell’alto tasso di vaccinati, diminuiranno anche le restrizioni: secondo Rasi la quarantena per i vaccinati andrà “in pensione tra tre settimane” e per la scuola, si va verso la fine della didattica a distanza.
Sulla quarta dose, invece dichiara: “La sua somministrazione di massa è un’opzione che sta ormai tramontando. La stessa Israele ha deciso di riservarla solo ai fragili con più di 18 anni. Seguirei questa strada. Comincerei a parlare di un richiamo annuale, più che di quarta dose. Magari da fare in autunno con nuovi vaccini tarati su Omicron. Sempre che questa sia ancora prevalente”.