Obiettivi, progetti, scadenze e finanziamenti del Pnrr saranno i temi caldi del Consiglio dei Ministri in programma nella giornata di oggi. Dei 102 obiettivi annuali previsti, 45 sono quelli da raggiungere entro il 30 giugno 2022, per poter beneficiare della seconda parte dei finanziamenti (circa 24 miliardi).
Come riportato dal quotidiano Repubblica, il Premier Draghi, a cinque mesi dalla scadenza del primo traguardo, vuole fare il punto sulle riforme e sugli investimenti con i suoi ministri in modo da poter comprendere meglio “Lo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l’eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei suddetti obiettivi e traguardi”.
Coinvolti nella progettazione dei dossier, ci sono quasi tutti i ministeri. Il Ministero delle Infrastrutture, con la rigenerazione dei centri urbani e quello del Turismo, con la riqualificazione dei borghi. Al Pubblico Impiego si lavora per una nuova norma sulla velocizzazione dei concorsi, mentre da quello del Lavoro è stata avviata la mappatura per gli insediamenti del caporalato.
Più complicato il lavoro per il Mezzogiorno – che nel Pnrr è obiettivo trasversale – per la sanità e per i temi dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Dossier più ampio spetta alla transizione ecologica, con undici gli obiettivi da centrare entro il 30 giugno, il numero più alto tra tutti.
