Da un po’ di anni è esplosa la padel mania: basti pensare che nel 2014 i tesserati erano poco più di 300, passando a 7mila un paio di anni fa fino ai ben 60mila di oggi. Se nel 2019 c’erano, sparsi per l’Italia, un migliaio di campi, oggi sono più di tremila.
Come racconta La Gazzetta dello Sport, ad essersi appassionati sono anche tantissimi ex calciatori: “È uno sport intuitivo, socializzante, aggregativo. E poi il post partita ricorda il clima dello spogliatoio: sfottò, commenti, analisi. Ci si diverte”, spiega l’ex giocatore di Milan, Juventus, Barcellona, per citarne alcune.
La chiave? “Imparare è facile, soprattutto a livello amatoriale. Si può giocare a tutte le età. Poi ti diverti, c’è competizione. È un gioco di attesa e controllo. Molto più facile rispetto al tennis”, spiega Zambrotta.