Il neo ministro Enrico Giovannini, a capo del dicastero delle Infrastrutture, ha inviato una lettera a Bruxelles, indirizzata ad Adina Valean, commissario ai Trasporti, affinché venga garantita la libera circolazione delle merci tra gli Stati europei.
Come racconta il Sole 24 Ore, il riferimento è al caos di questi ultimi giorni causato dal blocco del confine con l’Austria, sul Brennero. “Non possiamo perdere di vista i problemi di “breve termine” legati alla pandemia. Il funzionamento del mercato unico dovrebbe essere garantito, evitando ogni possibile interruzione della catena degli approvvigionamenti. A tale scopo noi contiamo molto sull’impegno della Commissione nell’assicurare la piena attuazione dei corridoi verdi all’interno dell’Ue, incluso il corridoio del Brennero, strategico per l’economia italiana ed europea, dove migliaia di autotrasportatori si trovano ad affrontare difficoltà”.
La scelta dell’Austria sta creando, come ha affermato il ministro Giovannini, “seri disagi e danni all’economia italiana”. Il principio dei Corridoi verdi, sulla base di una comunicazione Ue del 23 marzo 2020, prevede che i valichi di frontiera siano aperti per consentire il trasporto delle merci e che i controlli sanitari non richiedano più di 15 minuti.
Con la sua lettera, il ministro Giovannini ha quindi richiesto un intervento tempestivo da parte di Bruxelles affinché “l’Europa agisca in maniera solidale e coordinata”.
