Attualità e politica

I punti del programma di Mario Draghi: “Oggi l’unità è un dovere”

Ieri Mario Draghi si è presentato davanti al Senato dettagliando in circa cinquanta minuti il suo programma di governo. Ha ottenuto la fiducia di Palazzo Madama con 262 voti favorevoli e 40 contrari.

“Oggi l’unità non è un’opzione, l’unità è un dovere”, ha affermato l’ex presidente della Bce, che ha ricordato come il governo abbia la responsabilità di avviare la Ricostruzione dell’Italia, messa in ginocchio dalla pandemia.

Corriere della Sera riassume i punti del suo discorso che saranno le priorità del suo governo. Si comincia dal rilancio e dall’importanza di lasciare un mondo migliore ai giovani del domani, di evitare che questi fuggano all’estero per trovare sbocchi e soddisfazioni professionali. Con le sue parole il premier ha cercato di riaccendere la fiducia e la speranza, dando come elemento imprescindibile l’unità. Solo con un governo coeso, si potranno fare riforme e nuove politiche monetarie ed espansive, perché “Vogliamo lasciare un buon pianeta, non solo una buona moneta”, ha dichiarato il premier.

Pandemia

Primo punto fondamentale è combattere la pandemia. Le riforme, gli aiuti, gli investimenti si muoveranno anche in questo clima di emergenza perché non si tratta di un’interruzione di corrente che “quando la luce ritorna, tutto ricomincia come prima”. Le forze politiche lavoreranno insieme per la priorità assoluta del paese. Draghi ha precisato che il governo si impegnerà “a informare i cittadini con sufficiente anticipo”, contrariamente a quanto successo con la chiusura degli impianti sciistici.

Politica estera

Draghi ha confermato l’impronta atlantista ed europeista del governo, parlando di “irreversibilità dell’euro”. Ha confermato i “tre ancoraggi storici: Ue, Alleanza atlantica, Nazioni Unite”.

Recovery Plan

Si metterà subito al lavoro per consegnare entro aprile il Recovery Plan a Bruxelles. La bozza lasciata in eredità da Conte sarà rivista e approfondita, lasciando intendere che non sarà totalmente riscritta come auspicava Matteo Renzi. Gli ambiti di intervento delle sei missioni sono confermati e, quindi, innovazione, digitalizzazione, competitività, cultura, transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile. Svelato subito anche l’arcano della governance: dopo la prima idea di Conte di sei manager e 300 esperti, poi sparita e mai più sostituita, Draghi ha dichiarato che “la governance del Programma di ripresa e resilienza è incardinata nel ministro dell’Economia e finanza con la strettissima collaborazione dei ministeri competenti che definiscono le politiche e i progetti di settore”. Confermata l’esigenza di una riforma della giustizia civile e della pa, con aggiornamento continuo dei dipendenti e “lo smaltimento dell’arretrato accumulato durante la pandemia”.

Riforma fiscale

Per la riforma fiscale, il premier ha sottolineato che non si può modificare una tassazione alla volta. Quello che ha in mente è un intervento complessivo, “una revisione profonda dell’Irpef”.

Lavoro

Fondamentale l’intervento sul lavoro e sulla disoccupazione che ha colpito in larga parte giovani e donne. La preoccupazione è per quando arriverà lo stop al blocco dei licenziamenti e i posti di lavoro andati in fumo aumenteranno inevitabilmente. Bisogna promuovere politiche attive del lavoro.

Parità di genere

Occhio di riguardo anche la parità di genere: Draghi vuole “garantire condizioni competitive” alle donne grazie per colmare anche “uno dei peggiori gap salariali in Europa”.

Scuola

Per la scuola bisogna recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno e tornare ad un orario normale. Draghi sente l’esigenza di colmare “i disagi e le diseguaglianze” subiti da tanti ragazzi delle superiori.

Piano vaccini

“Ottenutene le quantità sufficienti, distribuirlo rapidamente ed efficientemente”, questo l’obiettivo del neo premier Draghi. Archiviate le primule di Arcuri, chiama in azione la Protezione Civile, le forze armate e i volontari per effettuare vaccinazioni non sono in luoghi specifici ma in tutte le strutture pubbliche e private disponibili.

Ambiente

Focus particolare sull’ambiente. L’Italia guiderà il G20 e “avrà la responsabilità di rilanciare una crescita verde e sostenibile a beneficio di tutti”.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!