Internazionale

Autorità indiane contro Rihanna: i commenti pro agricoltori sono ‘irresponsabili’

“Perché non stiamo parlando di questo? #FarmersProtest”, recita il tweet della cantante Rihanna che, con oltre 100 milioni di follower, ha voluto prendere posizione pubblicamente sugli scontri dei giorni scorsi in India tra la polizia e gli agricoltori.

Questi ultimi sono in protesta perché lo scorso settembre il primo ministro indiano Narendra Modi ha introdotto una riforma per liberalizzare il mercato agricolo ed è stato accusato di favorire le multinazionali. Ha deciso, infatti, di abolire il sistema dei mercati “mandi”, in cui ogni agricoltore può vendere direttamente i propri prodotti nei centri di raccolta statali, pagando al governo dazi e tasse. Per le continue proteste, la Corte Suprema ha deciso il 12 gennaio di sospendere l’attuazione della legge e ha istituito una Commissione col compito di ascoltare le parti coinvolte. Gli agricoltori però non si fidano e continuano a protestare.

Come racconta il Corriere della Sera, la pop star, col suo cinguettio repostato da 284mila utenti in poche ore, ha mostrato solidarietà ai contadini. Il suo messaggio non è stato gradito dal governo indiano che, tramite una nota del ministero degli Esteri, ha invitato “individui ed entità straniere a comprendere i fatti prima di commentarli. Ricorrere ad hashtag e a commenti sensazionalistici sui social media, non è né accurato né responsabile”.

Le autorità hanno poi minacciato azioni legali nei confronti di Twitter se il colosso non eliminasse account e contenuti legati all’hashtag #farmergenocide. Nei giorni scorsi erano già stati bloccati oltre 250 account ma che sono poi stati ripristinati.

Redazione

 

 

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