Attualità e politica

Calano omicidi e furti, ma aumentano i reati informatici

L’Osservatorio permanente di monitoraggio e analisi della criminalità della Direzione centrale della polizia criminale, diretta dal prefetto Vittorio Rizzi, ha pubblicato un report con la classifica dei reati in Italia da gennaio a novembre 2020. Al primo posto le denunce per cybercrime: circa 480 al giorno, con un aumento del 32,7%. Calano invece i reati criminali, da oltre due milioni 100mila a un milione 700mila, con una flessione del 20,9%.

Come racconta il Corriere della Sera, i reati informatici sono in alcuni casi diventati minacce agli amministratori locali (circa 462 le denunce). Anche questa è una conseguenza della pandemia: il distanziamento e il lockdown ci ha abituato ad un maggiore utilizzo del digitale. Già il Servizio di analisi criminale della Dcpc aveva lanciato l’allarme con quattro report che comprendevano 159 segnalazioni alle prefetture da parte dei Gruppi centrali interforze, 1.600 approfondimenti di indagine e 22mila interrogazioni.

Nel 2020 complessivamente c’è stato un calo degli omicidi: 244,55 in meno rispetto al 2019, 132 dei quali in ambito familiare. I furti sono calati del 36% e le rapine del 22% nel periodo gennaio-agosto, rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!