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L’Ue accelera sull’adozione dell’AI nei settori chiave dell’economia

La Commissione Ue accelera il passo nella costruzione di un ecosistema sovrano di AI e presenta un piano per promuovere l’adozione della nuova tecnologia in settori ad alto impatto sull’economia europea in modo da rafforzarne la competitività.

La strategia Apply AI copre il settore pubblico e dieci settori chiave, con piani che includono la creazione di centri di screening avanzati basati sull’IA e la realizzazione di un’infrastruttura sicura per lo sviluppo di modelli IA per la difesa. Con la strategia, l’Ue mobilita un miliardo di euro da programmi di finanziamento esistenti, con effetti di leva che variano a seconda dei settori.

Secondo i dati Eurostat del 2024, solo il 13,5% delle aziende Ue utilizza l’IA a fronte di un tasso di adozione molto più elevato negli Usa e in Cina. L’Italia si ferma all’8,2%, seppur in crescita rispetto al 5,05% registrato nel 2023.

Centrale nella strategia, che integra il piano d’azione per un continente dell’IA lanciato nell’aprile 2025, è l’approccio AI first, una politica che dia priorità all’IA affinché un numero maggiore di aziende consideri la nuova tecnologia come parte della soluzione per affrontare sfide complesse, tenendo conto dei vantaggi e dei rischi.

In primo luogo, la strategia definisce le azioni settoriali volte a promuovere l’uso dell’IA nel settore pubblico e in dieci settori individuati sulla base del rapporto Draghi sulla competitività Ue, delle consultazioni pubbliche e di un’analisi delle priorità industriali. I settori coperti includono sanità e farmaceutica; mobilità, trasporti e automotive; robotica; manifatturiero; clima e ambiente; energia; agroalimentare; difesa, sicurezza e spazio; comunicazioni elettroniche; e industrie culturali, creative e dei media. Nel settore sanitario, ad esempio, istituisce una rete di centri di screening avanzati basati sull’IA. Nel settore della mobilità, sostiene la diffusione su larga scala della guida autonoma. Nel settore della robotica, crea un catalizzatore per riunire sviluppatori e utenti, accelerando lo sviluppo e l’adozione di soluzioni europee.
Il secondo capitolo della strategia Ue è dedicato alle sfide trasversali, tra cui il sostegno alle Pmi, la formazione di una forza lavoro preparata all’IA, lo sfruttamento delle capacità avanzate dell’IA e la garanzia della fiducia nel mercato. Il rinnovamento e la realizzazione della rete di centri europei di innovazione digitale, trasformati in centri di esperienza per l’IA, daranno alle aziende un accesso privilegiato all’ecosistema di innovazione dell’IA dell’Ue.

Con la strategia Apply AI, si delinea inoltre un meccanismo di governance per coordinare l’azione. In particolare, la Commissione sta lanciando l’Apply AI Alliance, un forum che riunisce l’industria, il settore pubblico, il mondo accademico, le parti sociali e la società civile. Un osservatorio sull’IA monitorerà le tendenze dell’IA e valuterà gli impatti settoriali e i cambiamenti per il mercato del lavoro. Parallelamente, verrà lanciato l’AI Act Service Desk, una piattaforma informativa che contribuirà a garantire l’attuazione dell’AI Act.

Nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2021-2027, la strategia mobilita circa un miliardo di euro da programmi di finanziamento quali Horizon Europe, Europa digitale, Europa creativa e EU4Health. Con questa spinta iniziale, la strategia conta sugli Stati membri e sul settore privato per eguagliare le sue ambizioni di investimento.

“Voglio che il futuro dell’IA sia scritto in Europa. Perché quando si utilizza l’IA, è possibile trovare soluzioni più intelligenti, più veloci e più convenienti. L’adozione dell’IA deve essere diffusa e, con queste strategie, contribuiremo ad accelerare il processo”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a commento del pacchetto sull’intelligenza artificiale presentato oggi a Bruxelles. “Dare priorità all’IA – ha aggiunto – significa anche dare priorità alla sicurezza. Promuoveremo questo approccio ‘AI first’ in tutti i nostri settori chiave, dalla robotica alla sanità, dall’energia all’automotive”. Il pacchetto include due strategie, la prima, Apply AI, incentrata sull’applicazione dell’IA nel settore pubblico e in dieci settori chiave dell’economia europea; la seconda, AI in Science, volta a posizionare l’Ue come centro nevralgico dell’innovazione scientifica basata sull’IA.

Redazione

 

 

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