A sorpresa, il fondo Certares è riuscito ad aggiudicarsi la precedenza nelle trattative con il governo per la privatizzazione di Ita Airways, la compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia.
Per i tecnici di Certares e del Mef – riporta il Corriere della Sera – si tratta dell’offerta migliore sia dal punto di vista finanziario che commerciale.
Nello specifico, sono stati quattro fattori a ribaltare il tavolo. Il primo è il rilancio del fondo di 335 milioni di euro, che ha superato l’offerta economica dei rivali. In secondo luogo, la proposta di Certares di rilevare il 50% più un’azione di Ita, un aumento di capitale da 600 milioni e infine, l’indisponibilità di Msc-Lufthansa a migliorare la propria offerta.
Questi, gli elementi dell’offerta di Certares considerati vincenti. Da un lato il fondo, che propone – di fianco all’acquisto delle azioni – l’aumento di capitale, portando nel 2023 il valore di Ita a 1,95 miliardi. Dall’altro la quota del 49% al Mef.
A comunicarlo, il Tesoro: “L’offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm. Alla conclusione del negoziato si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”.