Attualità e politica

Ex Ilva: altri 150 milioni dallo Stato, ma i sindacati bocciano il piano

C’è un’ulteriore iniezione di liquidità e anche un nuovo piano industriale. Per il governo e i commissari di Acciaierie d’Italia sono necessari per far ripartire l’ex Ilva. Per i sindacati, però, non servono a diradare le nubi che si addensano sul futuro delle acciaierie. L’incontro a Palazzo Chigi, convocato per fare il punto della situazione, finisce per allontanare le parti. Al tavolo con Fiom, Cgil, Fim, Cisl, Uilm, Ugi e Usb, sono presenti i ministri Adolfo Urso, Giancarlo Giorgetti e Marina Calderone, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e i commissari di Acciaierie d’Italia. (Repubblica)

Il governo annuncia un ulteriore stanziamento di 150 milioni a carico di Ilva in amministrazione straordinaria, che si aggiungeranno alla cifra, dello stesso importo, messa a disposizione alcune settimane fa. I tempi saranno brevi: una norma ad hoc sarà approvata la prossima settimana, assicura il ministro Urso. Con gli ulteriori 150 milioni sarà possibile proseguire l’attività ordinaria, in attesa della Commissione Europea al prestito ponte di 320 milioni, per il quale diventa fondamentale la presentazione del piano industriale, di cui vengono illustrate le linee fondamentali. Nel programma messo a punto dai commissari si prevede un aumento della produzione fino a 6 milioni di tonnellate entro il 2026, con gli altiforni attuali, ossia con la produzione a carbone. Nella prima metà del prossimo partirà la costruzione di due forni elettrici che dovranno almeno 4 milioni in più di tonnellate rispetto alla produzione di altoforno.

Nel frattempo, proseguiranno le interlocuzioni con i possibili acquirenti. Il governo ammette che esistono alcune manifestazioni d’interesse da parte di alcuni dei colossi della siderurgia. Oltre agli italiani di Arvedi, si parla degli indiani di Steel Mont e di Vulcan Green Steel e degli ucraini di Metinvest. Nella seconda metà di maggio, riferisce Urso, i rappresentanti dei gruppi interessati visiteranno gli stabilimenti ex Ilva. L’obiettivo del governo sarebbe quello di concludere la cessione per la fine di quest’anno o, al massimo, per l’inizio del 2025.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!