Un partner strategico, spesso sottovalutato, che rappresenta una valida alternativa per le imprese italiane in cerca di nuovi mercati in cui investire o consolidarsi per compensare il rallentamento degli Stati Uniti. (Sole 24 Ore)
Con 9,6 miliardi di dollari complessivi di interscambio nel 2024 e un saldo commerciale attivo per l’Italia di 7,6 miliardi di dollari, il Paese americano guarda con grande interesse alle tecnologie e ai beni intermedi made in Italy, necessari a rafforzare la competitività del proprio sistema produttivo, ma anche ai beni di consumo italiani, soprattutto della moda, del design e del food. «È un’economia a forte vocazione industriale, quindi simile a quella italiana, con una grande capacità produttiva anche in termini di competenze», spiega Letizia Magaldi, presidente di CaMexItal, la Camera di Commercio del Messico in Italia che riunisce circa 90 associati (per il 30% imprese messicane e per il restante 70% realtà italiane con presenza industriale o commerciale in Messico), che generano un valore della produzione complessivo pari a 160 miliardi di euro.





