Economia

Fisco, ultimi giorni per il 730 e i rimborsi veloci. Il 60% sceglie la precompilata

Ultimi giorni per trasmettere il 730 e agganciare così la possibilità di ottenere gli eventuali rimborsi direttamente in busta paga o nel cedolino della pensione. A ricordare la scadenza di martedì 30 settembre per l’invio, sia con il fai da te della precompilata si per chi si avvale di un Caf o di un professionista abilitato, è l’agenzia delle Entrate. Proprio in relazione a chi ha già scelto la precompilata l’Agenzia segnala la prevalenza delle scelte per la modalità «semplificata», che consente un percorso guidato senza campi né codici. Sono stati, infatti, il 60% a optare per questa formula, con un trend che si mostra in crescita rispetto allo scorso anno. E nel campione dei modelli semplificati il 41% è no touch, ossia è stato accettato senza variazioni o aggiunte da parte dei contribuenti. (Sole 24 Ore)

Le Entrate ricordano anche che nei giorni scorsi è stato inviato un memo tramite l’App Io per ricordare la scadenza del 30 settembre ai contribuenti che – pur essendo già entrati nell’applicativo – non hanno ancora cliccato sul tasto «Invia». Naturalmente va ricordato che, qualora si saltasse la scadenza del 30 settembre, ci sarebbe comunque ancora lo possibilità di inviare la dichiarazione con il modello Redditientro il 31 ottobre, che però non garantirebbe i rimborsi tramite sostituto d’imposta (per pensionati e dipendenti) e i vantaggi in termini di “scudo” dai controlli per chi accetta i dati su oneri detraibili o deducibili già precaricati dalle Entrate con la precompilata.

Come anticipato, le Entrate puntano i fari sui numeri relativi alla compilazione semplificata per visualizzare le informazioni all’interno di un’interfaccia che guida con parole di uso comune fino al click finale. Una soluzione grazie alla quale non è necessario conoscere i campi della dichiarazione né i codici da indicare: è infatti il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello, come validati o integrati/modificati dal contribuente. «Da un primo bilancio – si legge dal comunicato diffuso dall’Agenzia – sui 730 già trasmessi in autonomia dai cittadini, circa 6 modelli su 10 sono stati inviati in modalità semplificata: lo scorso anno, a una settimana dal termine, erano il 52%. Inoltre, sempre considerando i 730 semplificati, il 41% è stato accettato così come predisposto dal Fisco».

Per consultare e inviare il proprio modello basta entrare nell’applicativo, disponibile sul sito dell’Agenzia, tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). È possibile delegare un familiare o un’altra persona di fiducia a operare online nel proprio interesse: per farlo, è disponibile un’apposita funzionalità nella propria area riservata. In alternativa, si può inviare una Pec o presentare la richiesta a un qualunque ufficio dell’Agenzia. Un mese in più per il modello Redditi, che va inviato entro il 31 ottobre 2025.

Redazione

 

 

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