In Manovra potrebbe spuntare l’ipotesi di una tassazione agevolata per i super ricchi stranieri a patto che investano nell’economia reale italiana. Ad anticipare la proposta è stato Giulio Centemero, capogruppo della Lega in commissione Finanze, a MF/Milano Finanza. «Stiamo lavorando a dei correttivi al regime fiscale per i Paperoni esteri che decidono di trasferirsi in Italia». (Corriere della Sera)
Si tratta di una rimodulazione rispetto all’attuale flat tax a 200 mila euro per i Paperoni. Un’agevolazione che ha attirato non pochi super ricchi nel nostro Paese: l’Italia è la terza meta per i milionari «in fuga» dopo Emirati e Usa. La proposta allo studio vincolerebbe ora chi si trasferisce nel nostro Paese a una soglia minima di investimenti. Di che tipo? Centemero parla di «strumenti di capitale di rischio, come azioni in società con sede legale in Italia e quotate nel segmento Euronext Growth Milan di Piazza Affari o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio». Ma anche investimenti in Btp, startup o fondazioni e associazioni attive nella ricerca scientifica.