A novembre la spesa alimentare degli italiani è stata meno pesante. Lo rileva l’Istat precisando che nel settore alimentare la dinamica dei prezzi evidenzia segnali di rallentamento (da +2,3% a +1,8%; +0,1% su ottobre), che riguardano sia gli alimentari lavorati (da +2,5% a +2,1%; -0,1% su ottobre) sia gli alimentari non lavorati (da +1,9% a +1,1%; +0,4% su ottobre). (Ansa)
Per quello che riguarda in particolare i prodotti non lavorati, i prezzi della frutta fresca o refrigerata diminuiscono, registrando un’inversione di tendenza, da +0,8% a -1,6% (+1,6% su ottobre) e quelli dei vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate ampliano la flessione, da -6,4% a -8,2% (-0,7% su ottobre).





