Terna ha siglato un accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia. L’intesa ha la durata di cinque anni ed è stata firmata ieri a Roma. Sono però già stati individuati alcuni primi casi specifici da sperimentare e sviluppare quali, robot autonomi, sistemi avanzati per monitorare le stazioni elettriche in assenza di operatori, dispositivi quali gli esoscheletri a supporto del personale in campo.
Come riporta il Corriere, grazie al know how dell’Istituto nel campo della robotica, spiega una nota di Terna, si potranno sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per la gestione efficiente di circa 75.000 chilometri di linee elettriche ad alta e altissima tensione.