La transizione al digitale spinge le filiali a chiudere gli sportelli fisici: infatti, quasi quattro Comuni italiani su dieci (il 38%) non hanno più sportelli.
I numeri assoluti, riporta Repubblica, sono i seguenti: sono 3.002 i Comuni su un totale di 7.904 che non hanno nemmeno uno sportello bancario. Un solco che negli ultimi anni si è ampliato: nel 2010 i comuni senza sportelli erano il 27%, 800 in meno rispetto ad oggi.
Banca d’Italia, infatti, nell’ultima relazione sugli esposti dei clienti relativa al 2020, ha segnalato l’aumento delle lamentele per la chiusura degli sportelli: dai dati “Sono emerse difficoltà nell’accesso ai servizi bancari e finanziari, in particolare da parte delle fasce più deboli della popolazione, come gli anziani e le persone con disabilità” dice il report.
A risentirne, appunto, le fasce più deboli della popolazione e quelle con scarsa dimestichezza con gli strumenti digitali e di scarso accesso a internet.
Per le filiali, ad oggi, gli sportelli sono ormai considerati un costo la perché la spinta verso la digitalizzazione dei processi -soprattutto dopo la pandemia – è molto forte e gli stessi clienti bancari la chiedono.