Oggi, 11 aprile, si festeggia la Giornata nazionale del mare. Si tratta di una ricorrenza istituita nel 2017 che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul rispetto del patrimonio marittimo e sulla sua conservazione, fondamentale la sopravvivenza della specie.
Il patrimonio marittimo italiano si compone di quasi 8mila chilometri di coste e nel nostro Paese sono state riconosciute 27 aree marine protette e 2 parchi sommersi, ovvero circa 228.000 ettari di mare e 700.000 km di costa sotto tutela.
Come riporta il Corriere, la nostra penisola è uno dei principali contributori dell’Economia Blu dell’Unione Europea, ovvero un modello di economia dedicato alla creazione di un sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica.
Su questa scia, anche le Nazioni Unite hanno deciso di proclamare il Decennio del mare 2021-2030 per promuovere lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Le Nazioni Unite hanno posto come obiettivo il superamento di dieci sfide globali per combattere l’inquinamento e difendere gli esseri viventi. Difatti, il mare è la principale fonte di cibo e sostentamento per oltre 3 milioni di persone, quindi inquinarlo significa comprometterne gravemente salute e qualità della vita
