«A Londra, a Berlino, a Copenaghen non c’è il green pass. Non credo siano governati da alieni o scie chimiche. Hanno un numero di vaccinati inferiori al nostro. I locali, però, sono aperti dappertutto. Stiamo parlando di scelte dettate da pura ideologia». Sono le parole di Matteo Salvini, che nel corso della III edizione di “La Scuola di Fino a prova contraria – The Young Hope” non rinuncia a scagliare dardi verso alcuni ministri dell’esecutivo Draghi: «Chiedete a Speranza o a Lamorgese perché non si riapre. Non capisco perché nella metropolitana non c’è bisogno del green pass, mentre invece un anziano non può ballare il liscio. Non possiamo mandare tutti a prendere il reddito di cittadinanza da Di Maio. Ci sono duecento mila posti di lavoro a rischio, così come migliaia di imprese rischiano di chiudere i battenti».
![unipol](https://www.lachirico.it/wp-content/uploads/2022/02/unipol_750x750.jpg)
![fs](/wp-content/uploads/2022/03/1500-x-400.jpg)
![fs](https://www.lachirico.it/wp-content/uploads/2022/09/La-Chirico-750x750-2.png)
Leggi il successivo
2 giorni fa
Istat: in Italia, nel 2050, si prevedono 4 milioni di residenti in meno
4 giorni fa
Lavoro: tirocini formativi per 30 giovani disoccupati
1 settimana fa
Istat: aumentano gli italiani che vivono all’estero, ecco le percentuali
1 settimana fa
Dazi europei: l’Italia sostiene i costi per le auto cinesi
1 settimana fa
Istat, ICE, Commercio internazionale: un pilastro dell’economia italiana
Articoli Correlati
Leggi anche
Close