Sulle orme dell’Unione Europea, anche il presidente americano Joe Biden pensa ad introdurre un dazio ambientalista. Nella legge di bilancio presentata dai democratici al Congresso è stata introdotta per la prima volta la “carbon border tax” che mira a penalizzare i prodotti che provengono dai Paesi che inquinano di più.
Come racconta Repubblica, la tassa sarebbe inserita all’interno della legge finanziaria da 3.500 miliardi di dollari, che contiene anche altre misure che mirano a salvare l’ambiente: nuovi limiti alle emissioni carboniche delle centrali elettriche, nuovi sgravi fiscali per le energie rinnovabili, nuovi incentivi per l’auto elettrica.
La nuova politica potrebbe trovare le proteste dei Paesi che ne sarebbero danneggiati, a partire dalla Cina che potrebbe contestare la legittimità della norma davanti all’Organizzazione mondiale del commercio.