Attualità e politica

L’imprenditore dei locali: “Noi penalizzati mentre torna la vita normale. Festa per l’Italia e noi chiusi”

“Veniamo ignorati, discriminati e penalizzati, mentre in altri settori torna la vita normale”, questo il grido di protesta di Paolo Peroli, socio del The Club di Milano e del Beach Club Versilia. “Siamo indignati perché per il gay pride e per gli Europei si può festeggiare all’aperto, mentre in discoteca non si deve ballare. Non si tratta di omofobia, i festival per i diritti vanno benissimo e il tifo pure, ma perché loro sì e noi no?”.

A La Stampa l’imprenditore spiega: “Il 14 febbraio 2020 le discoteche hanno abbassato la serranda autonomamente per tutelare la salute di tutti. Da metà giugno al 16 agosto 2020 abbiamo riaperto solo all’aperto con protocolli infiniti e poi ci è stato vietato il ballo. Da quasi un anno possiamo proporre unicamente da bere e da mangiare, ma non tutti i locali hanno la cucina e gli spazi adatti”.

Il governo rinvia le decisioni e lascia i gestori dei locali senza alcuna certezza: “Il governo non risponde alle richieste delle associazioni di categoria e rinvia la questione, nonostante il Cts abbia dato il via libera al ballo all’aperto. Ci siamo offerti di accogliere solo i possessori di green pass, dunque i vaccinati o con un tampone recente. Viste le feste per lo scudetto dell’Inter e per l’Italia non capiamo perché non ci accontentino. Non siamo luoghi di movida, ma di intrattenimento consapevole”.

Tutti gli imprenditori del settore sono in crisi: “Sta in piedi chi ha risparmiato in passato, ma gli imprenditori nuovi vengono distrutti. Ci sono gli affitti da pagare e 200 mila lavoratori a casa in tutta Italia, più altrettanti collaboratori. Dietro a una discoteca ci sono camerieri, baristi, hostess, dj, tecnici, manutentori, addetti alle pulizie, trasportatori, fornitori e noi stessi imprenditori”.

Secondo Peroli, la chiusura dei locali “favorisce le feste abusive in casa e per strada, con maggiore possibilità di contagio e spazio per la criminalità”.

Redazione

 

 

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