L’Europa si sta muovendo per rafforzare l’industria del settore dei chip e semiconduttori. Nelle ultime ore la Banca Europe ha annunciato un maxi prestito da 600 milioni di euro al colosso controllato tra Roma e Parigi STMicroelecrtonics.
Infatti, l’asse strategico si muove tra Italia e Francia. Secondo La Stampa, l’obiettivo è quello di sostenere la ricerca e lo sviluppo di di tecnologie e di componenti innovative: un’occasione per i due Paesi per il rilancio tecnologico e industriale.
A seguito del Chips Act, quello della Banca Europe è un investimento all’avanguardia, volto allo sviluppo di prodotti che siano decisivi al processo di transizione ambientale e digitale di tutti i settori.
Il mercato globale dei semiconduttori – riporta La Stampa – vale oltre 500 miliardi di dollari: l’Europa rappresenta il 10% della capacità produttiva, in forte calo rispetto ai periodi precedenti.
Secondo il ministro delle Finanze Bruno Le Maire: “L’Europa deve usare tutti gli strumenti a sua disposizione per investire nelle nuove tecnologie”.