Internazionale

Vertice Draghi-Merkel, accordo sui ricollocamenti ancora lontano

Si è svolto ieri il vertice bilaterale tra il premier Draghi e la cancelliera Merkel. Sul tema dei migranti l’accordo di fatto è ancora in alto mare, complici le elezioni in Germania e in Francia che inducono i due rispettivi leader a non impegnarsi su un tema così delicato.

Come racconta La Stampa, è stata condivisa la necessità di aiutare i Paesi nordafricani da cui partono i migranti, ma ancora nessun accordo è stato raggiunto sul ricollocamento dei richiedenti asilo che sbarcano sulle coste italiane.

Le diplomazie avevano ipotizzato un accordo a tre, insieme a Parigi e Berlino, per la distribuzione equa delle persone in arrivo, ma all’Italia i due leader hanno chiesto in cambio l’accoglienza dei migranti secondari, persone transitate dall’Italia in diverse parti d’Europa. È quanto sancito dagli accordi di Dublino, secondo cui va considerato il primo approdo dei richiedenti asilo. Accordi che l’Italia chiede da tempo di rivedere.

“Sul tema dei migranti dovremo lavorare insieme e aiutarci l’un l’altro. Serve assistenza tecnica ed economica in Nordafrica, cioè non solo in Libia e Tunisia, ma anche la fascia del Sahel, Etiopia ed Eritrea”, ha affermato il premier Draghi, la Merkel ha aggiunto: “Bisogna iniziare dai Paesi di provenienza”.

Angela Merkel ha poi ricordato il ruolo cruciale della Turchia in questa partita, considerando che le truppe di Erdogan occupano dei territori Libia e che il turco chiede da tempo di rivedere l’accordo firmato cinque anni fa con l’Unione: “Al vertice europeo dobbiamo aprire una prospettiva: la Turchia accoglie tre milioni di rifugiati e ha tutto il diritto di essere appoggiata da parte nostra”, ha dichiarato la leader tesca.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!