“Negli ultimi giorni c’è stata un’accelerazione impressionante”, lo dice Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute in merito alla campagna vaccinale. “In due settimane gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono passati da 18 a 23 milioni, da 8 a 12 milioni i totalmente immunizzati. L’adesione degli ultra 60enni purtroppo va a rilento. Bisogna cercarli, convincerli, raggiungerli. La strategia del vaccino sotto casa può essere vincente”.
Ieri ci sono state 44 decessi, il numero più basso da ottobre scorso. Al Corriere della Sera il Sottosegretario spiega: “Quello delle vittime è sempre l’ultimo dato in discesa e si mantiene alto anche quando la situazione è in deciso miglioramento. Fino a tre settimane fa la circolazione del virus era ancora sostenuta e sopra i 70 anni non c’era una copertura vaccinale soddisfacente. Ci aspettiamo che nel giro di 2-3 settimane le vittime diminuiranno in modo ancora più sensibile. I più fragili sopra gli 80 anni e i 70 sono stati protetti”.
Sileri ribadisce la sua previsione secondo cui presto ci si potrà liberare della mascherina all’aperto: “La mascherina potrà essere abbandonata nei luoghi all’aperto e al di fuori degli assembramenti quando avremo 30 milioni di vaccinati con una dose e 20 milioni con la seconda. Quindi ci siamo. La seconda metà di luglio potrebbe essere il periodo giusto. Mi auguro però che la gente non dimentichi quello che abbiamo passato. I virus sono microbi infidi. Senza l’uomo non vivono e le escogitano di tutte per continuare a diffondersi. Non bisogna rilassarsi”.
