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Rischio di migrazioni a causa del cambiamento climatico fino al 350% entro il 2100

Oltre 10 milioni di persone si sono dovute trasferire negli ultimi sei mesi a causa delle estreme condizioni atmosferiche dovute al cambiamento climatico, è quanto emerge dai dati della Croce Rossa. Un caso recente sono le inondazioni in Australia, dove migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per le continue piogge torrenziali.

Come racconta Repubblica, secondo il rapporto del Weather and Climate Risk Group di Zurigo, pubblicato dalla rivista Environmental Research Letters, con la popolazione attuale, il rischio di migrazioni di massa per le inondazioni aumenterà del 50% rispetto ai livelli del 2010. Ma considerando che la popolazione della Terra è in continua crescita, il rischio crescerà fino al 110%.

L’analisi è stata fatta considerando che, secondo gli accordi di Parigi, entro l’anno 2100 la temperatura del Pianeta salirà fino a massimo 2°C , se l’obiettivo non dovesse essere raggiunto, il rischio di migrazioni per le inondazioni schizzerebbe al 350%.

Redazione

 

 

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