La Lombardia è la prima regione ad aver deciso di utilizzare, a partire da maggio in ambito scolastico, i test salivari: un tampone salivare molecolare, sensibile come il nasofaringeo, analizzato negli stessi laboratori in meno di 24 ore.
Il test è stato sviluppato da alcune ricercatrici dell’università Statale di Milano su un protocollo dell’università americana di Yale e prevede che ci sia bastoncino con una spugnetta da tenere in bocca un minuto come un leccalecca. Si tratta di una pratica non invasiva, ripetibile senza la presenza di un operatore socio-sanitario.
