EconomiaLE TASCHE DEGLI ITALIANI

Da Ferrari a Stellantis, le aziende che hanno dato premi ai dipendenti anche nell’anno più duro

Nonostante l’anno appena concluso sia stato uno degli anni più bui per l’economia italiana, alcune aziende hanno deciso di premiare la resilienza e l’impegno dei loro dipendenti.

Come racconta il Corriere della Sera, Ferrari si è fatta notare anche per il welfare aziendale: ha infatti dichiarato in una nota di aver condiviso con le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo sul Premio di competitività un’integrazione del premio per il 2020 pari a 2.100 euro lordi, da erogare il prossimo aprile.

Sempre Ferrari è stata tra le prime a aver offerto ai propri dipendenti e alle loro famiglie i test sierologici su base volontaria (con oltre 25.000 test effettuati) e la prima in Emilia-Romagna ad aver somministrato i tamponi rapidi (oltre 15.000). Per l’azienda “l’attenzione alle persone significa aver cura anche dell’accrescimento delle loro competenze”. Nel 2020, infatti, l’azienda ha erogato oltre 63mila ore di formazione.

Anche Stellantis ha condiviso l’entità del premio per i suoi dipendenti, che ammonterà a un importo di poco inferiore al 6% della retribuzione: circa 1.370 euro.

De’Longhi ha deciso di dare un premio ai suoi 10.500 dipendenti nonostante il periodo incerto e ha stanziato complessivamente 11 milioni di euro.

Nel settore del food, il Gruppo Ferrero riconoscerà un premio da 2.100 euro per 6 mila dipendenti italiani, mentre Barilla ha donato 1.000 euro a tutti i dipendenti come riconoscimento per l’impegno profuso in questi mesi di difficoltà, a prescindere dall’inquadramento contrattuale.

Infine, Unieuro, con un fatturato in aumento del 7,4% nell’anno della pandemia, erogherà un premio una tantum, approvato all’unanimità dal consiglio di amministrazione, del valore di 500 euro per tutti i 5.500 dipendenti del gruppo.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!