EconomiaFINANZA

Istat: Pil italiano sceso del -8,9%, complice il lockdown selettivo

L’Istat ha pubblicato il bilancio dell’anno 2020, secondo cui la caduta del Pil in Italia si attesta al -8,9%, di poco meglio di quanto previsto dal governo, ovvero il 9%. L’anno si è chiuso meglio anche rispetto alle stime della Commissione (-9,9%), dell’Ocse (-9,1%) e dell’Fmi (-9,2%).

L’Italia fa peggio dei suoi vicini: la Germania ha chiuso con +0,1%, la Francia con -1,3%, la Spagna con +0,4%, solo l’Austria ha fatto peggio chiudendo con -4,3%.

L’Italia si è salvata con il quarto trimestre, concluso con un -2%, contro il -3% stimato dall’Ufficio parlamentare di bilancio e il -3,5% della Banca d’Italia. Secondo quanto dichiara a Repubblica Fedele De Novellis, partner del centro studi Ref, il miglioramento degli ultimi mesi dell’anno è dovuto al lockdown selettivo e non totale per l’intero paese e per una diffusione sempre più consolidata dello smart working. Per il Fondo monetario internazionale si tratta di “assuefazione al lockdown delle economie che sembrano adattarsi a delle attività a bassa intensità di contatti”.

La sfida si sposta ora sul 2021, dove sarà cruciale l’andamento della campagna vaccinale. In ogni caso per dicono Bankitalia, Confindustria e Fmi, la ripresa non ci sarà prima della primavera-estate.

Redazione

 

 

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