Il neoeletto presidente di Cipro Nord Tatar ha ricevuto prontamente i complimenti di Erdogan, che si dice pronto a difendere i diritti della nazione turco-cipriota. Tatar è a tutti gli effetti un uomo di Erdogan e mira all’integrazione con la Turchia.
Cipro Nord è un altro tassello del disegno del leader turco. Lo scorso anno Erdogan è andato in soccorso del premier libico Fayez al-Serraj, promettendogli aiuto militare in cambio di petrolio. Ha salvato Tripoli dall’assedio e si è stabilito in Tripolitania, fino a quando è stato fermato dalla Russia di Putin, con cui alterna cooperazioni a duri scontri.
La Turchia continua a spingere l’Azerbaijan all’assalto della regione del Nagorno Karabakh per creare un corridoio tra Istanbul e Baku. Putin non è d’accordo, ma al momento non sembra porre ostacoli. In cambio ha ottenuto che i turchi stanno cominciando a smantellare alcune delle loro basi in Siria.
L’Azerbaijan si dice pronto a riconoscere la Repubblica di Cipro Nord ed Erdogan continua a muovere le sue pedine come in una avvincente partita di Risiko.