Economia

Tabarelli (Nomisma): “Dall’Europa solo soluzioni tampone”

Con il vertice di Praga alle porte, è tornato a parlare in un’intervista ad Avvenire il Presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli.

“Dopo un anno di che si discute di possibili soluzioni europee alla crisi energetica, è arrivato il momento di prendere decisioni concrete” ha detto Tabarelli.

Il tetto al prezzo del gas russo credo sia vicino, favorito anche dal fatto che il G7 sul petrolio va nella stessa direzione. Certo, applicare il tetto solo a Mosca rischia di avere un effetto limitato. Andrebbe esteso a tutti“.

E sul tetto “con forchetta” dice: “Complicato farlo adesso. Comunque in generale si sta discutendo di soluzioni ‘tampone’ per provare a migliorare la situazione, ma che non risolvono il problema. Mi piacerebbe inoltre che si parlasse di altre questioni: dai super profitti della Norvegia, fino all’importanza di aumentare la produzione domestica”:

Sulla Germania e sullo scudo da 200 miliardi dice: “Difficile valutare il piano senza conoscere i dettagli. Sicuramente la mossa di Berlino non aiuta il coordinamento, ma è anche il riconoscimento da parte della prima economia dell’Ue che in una situazione di guerra bisogna aumentare il debito”.

Infine, sulla ripresa dei flussi dalla Russia: “L’interruzione è stata un assaggio di quello che può accadere in inverno con uno stop definitivo. Ogni metro cubo che arriva è positivo, perché ne abbiamo bisogno”.

Redazione

 

 

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