Attualità e politica

Cottarelli a LaChirico: “Non ci sono i numeri per un lockdown. Digitalizzare non basta, serve semplificare” 

“Il governo Draghi non mi ha sorpreso né deluso, direi che non è il governo dei migliori ma è il migliore dei governi possibili”, così Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani in un’intervista a LaChirico.

Tra i compiti del nuovo governo c’è la riforma della pubblica amministrazione con il ritorno al dicastero di Renato Brunetta. “Questo ministero è fondamentale, spero che non faccia solo la riforma della pubblica amministrazione ma che diventi il ministero della Pa e della Semplificazione. L’Italia ha bisogno di snellire le pratiche burocratiche, dagli enti da consultare ai moduli da compilare. Il ritorno di Brunetta è una buona notizia perché dieci anni fa ha dimostrato di avere buone idee anche se poi la riforma si è arenata, non per colpa sua”.

In questi giorni è scattato l’allarme varianti ed è stata ipotizzata la possibilità di tornare ad un rigido lockdown. A tal proposito, il prof. Cottarelli afferma: “Con una curva piatta da due settimane, mancano i presupposti per un confinamento generalizzato ma ognuno è libero di esprimere la propria opinione”.

Redazione

 

 

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