EconomiaLifestyle

Banco Bpm rafforza lo smart working: un piano per estenderlo in filiale

Da Banco Bpm è in corso una complessa trattativa per il rinnovo dell’integrativo, i bancari potranno avere almeno un paio di certezze sull’organizzazione del lavoro della banca. La prima è che verrà rafforzato lo smart working con più possibilità di conciliare vita e lavoro e più tutele soprattutto per i lavoratori più fragili e con maggiori carichi familiari, la seconda è che c’è un’apertura a utilizzare questa modalità di lavoro anche in filiale e nel customer care: in ottobre partirà la discussione per definire, in via sperimentale, i criteri di attivazione e i bacini di lavoratori destinatari. (Sole 24 Ore)

I sindacati (First, Fabi, Uilca, Fisac e Unisin) hanno infatti sottoscritto con la banca un ulteriore importante accordo in materia di lavoro agile che avvia una sperimentazione di 12 mesi in cui si consente anche al personale delle strutture di sede e del customer support development di accedere al lavoro agile. Per i dipendenti della sede centrale è previsto un massimo di dieci giornate di lavoro agile al mese.

Inoltre nel caso di situazioni di particolare gravità, come calamità naturali, terremoti o condizioni meteorologiche estreme, la modalità di lavoro da remoto potrà essere utilizzata fino a cinque giorni a settimana, a tutela della sicurezza delle persone.

Tra le novità di questa intesa c’è l’impegno condiviso dalle parti a estendere lo smart working anche alla rete commerciale. Su questo piano ci sarà Un confronto specifico su questo tema è già previsto entro il mese di ottobre 2025, con l’obiettivo di individuare regole e strumenti che rendano possibile questa opportunità anche per chi lavora sulla rete.

L’accordo prevede una serie di giornate aggiuntive per aiutare la conciliazione vita lavoro per determinate categorie. Per esempio per i genitori di figli fino a 12 anni c’è un pacchetto di ulteriori otto giornate di lavoro agile che potranno essere utilizzate nel periodo compreso tra giugno e settembre. Lo stesso pacchetto è previsto per chi assiste familiari disabili beneficiando dei permessi previsti dalla Legge 104/92.

A questo si aggiunge che per le lavoratrici e i lavoratori che si trovino in condizioni di salute particolarmente gravi e certificate, oppure in caso di esigenze personali legate a situazioni temporanee di emergenza, sarà possibile accedere a un regime di smart working fino a cinque giorni alla settimana, rafforzando così le tutele nei confronti delle fragilità individuali.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!