L’economia circolare oggi non è più soltanto una questione ambientale. In un contesto economico globale segnato da crisi energetiche, scarsità di materie prime e nuove politiche climatiche, circolarità significa anche efficienza, innovazione e sostenibilità sociale. La capacità di trasformare gli scarti in risorse e di ripensare i cicli produttivi in chiave rigenerativa è diventata cioè una leva strategica per la competitività delle imprese e per la resilienza dei sistemi produttivi. (Corriere della Sera)
Secondo il Rapporto 2025 sull’economia circolare in Italia, realizzato dal Circular economy network (Cen) in collaborazione con Enea e promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, il nostro Paese si conferma leader in Europa per livelli di circolarità. Ci collochiamo infatti al primo posto tra le maggiori economie del continente, come Germania, Francia e Spagna, e al secondo posto fra tutti i 27 Stati dell’Unione, subito dopo i Paesi Bassi. Il tasso di utilizzo circolare dei materiali ha raggiunto il 20,8%, contro una media europea dell’11,8%, e anche per quanto riguarda la produttività delle risorse, l’Italia con 4,3 euro di Pil per ogni kg di risorse, ha registrato un dato di molto superiore alla media europea (2,7 euro/kg). Nonostante gli ottimi risultati, il rapporto evidenzia due criticità: da un lato la dipendenza dalle importazioni di materiali troppo elevata; dall’altro la necessità di far crescere gli investimenti privati nelle attività circolari, scesi rispetto al 2019. Per convertire la leadership in forza sistemica occorre dunque fare un salto ulteriore: aumento dell’uso di materie prime seconde, più efficienza nell’uso delle risorse, e modelli integrati di filiera che rendano la circolarità un elemento strutturale del Made in Italy in grado di migliorare realmente la competitività delle imprese.
La sfida che si apre oggi è quella di una sorta di transizione circolare di seconda generazione, fondata su una collaborazione che unisca imprese, istituzioni e ricerca.
L’Italia dispone delle competenze e del know-how per guidare questo processo, ma servono strumenti comuni, piattaforme tecnologiche e politiche industriali coerenti.
Proprio su questi temi si confronteranno aziende, ricercatori e policy maker a Ecomondo 2025, l’evento di riferimento europeo per la green, blue e circular economy, in programma dal 4 al 7 novembre alla Fiera di Rimini.
«Organizzata da Italian Exhibition Group, la 28esima edizione si annuncia come la più internazionale di sempre, con la partecipazione di circa 90 associazioni di settore e una superficie espositiva di 166.000 mq distribuita su 30 padiglioni. Grazie alla collaborazione con Agenzia ICE e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ecomondo si conferma hub globale per la transizione ecologica, con un focus particolare sui mercati di Germania, Spagna, Polonia, Serbia, Turchia, Paesi Bassi, Nord Africa e Medio Oriente», ha commentato Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director della divisione Green & Technology di IEG.
Gli oltre 200 convegni, seminari e tavole rotonde in calendario offriranno una panoramica completa sulle tecnologie più avanzate per la gestione sostenibile delle risorse, la rigenerazione dei suoli, la valorizzazione dei rifiuti, l’uso efficiente dell’acqua e le bioenergie.
Fra gli appuntamenti centrali, gli Stati Generali della Green Economy (4-5 novembre), organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, riuniranno i principali attori pubblici e privati per fare il punto sulla green economy europea nel nuovo contesto globale.
Ampio spazio anche all’innovazione tecnologica, con l’innovation district dedicato a start-up, scale-up e focus su nuove professionalità green. Approfondimenti verticali riguarderanno, tra i molti temi proposti, il riciclo avanzato delle materie prime critiche, l’ecodesign e l’intelligenza artificiale applicata alla gestione predittiva delle risorse.





